venerdì 25 aprile 2014

Liberati. (Accento a piacere)

Noi che non c'eravamo. Noi che lo sentiamo ma non come se l'avessimo vissuto. Noi che non abbiamo potuto fare la Storia del paese abbiamo il dovere di rendere bella almeno la nostra di storia. Dobbiamo conquistare tanti piccoli e personali 25 aprile. Mostriamo forza e resistenza di fronte agli accadimenti della vita, il fatto di affrontarli da soli o in pochi non li rende meno importanti.
'Il giorno della liberazione', anche solo dai morsi della fame, dai sensi di colpa, dai freni inibitori, facciamo festa. Ce ne è ben donde.

Nessun commento:

Posta un commento