sabato 18 gennaio 2014

Nuovi Lidi. Nuovi Nidi.


http://nonhovalentina.blogspot.it/2013/10/la-megaditta-italpetrolcemetermotessilf.html (Parte Prima)

Dicevano i nonni saggiamente, nella vita prima o poi ci si abitua a tutto. Anche ad una nuova sede a un'ora di macchina ad andare e 50 minuti a tornare, un'ora di pausa pranzo e dalle 8 alle 10 ore di lavoro. Giornata finita.
E come altrettanto spesso accade, a gettarci inizialmente nello sconforto più totale e paralizzare le nostre menti di solito più reattive e brillanti era l'ignoranza. Ignoravamo ci fossero abbastanza parcheggi, quanto la ormai congestionata Milano può offrire, un giorno qui, un giorno lì ma si trovano. La metropolitana è lontanuccia a piedi vero ma torna ad essere raggiungibilissima nelle ore di punta quando il mezzo di superficie avanza anche più lentamente del pedone. A pochi passi transitano tram come il 14 all'avanguardia, vivibile e tecnologico, le fermate vengono preannunciate e puoi immergerti nella lettura o perderti nei pensieri. Ignoravamo ci fossero negozianti della vecchia guardia cresciuti insieme al quartiere che strenuamente ne mantengono l'identità. Una panettiera, lei fa il front office mentre il marito dietro inforna, signora minuta, grinzosa, perennemente raffreddata ma estremamente caritatevole, l'ho vista offrire della focaccia al ragazzo delle rose, prendere in consegna un pacco per conto di una vicina, ospitare un nonnino sulla sedia a rotelle diverse mattine, magari poi nel retrobottega sgozza le capre ma vista così sembra a modo. Sull'altro marciapiede sopravvive una farmacia anche qui si tratta di imprenditorialità femminile, al banco, mamma ottuagenaria, figlia e cagnetta di compagnia. Gentilissime e pronte a spiegare l'uso dei farmaci che altri farmacisti prima di loro ti hanno rifilato e ad offrirtene ad integrazione o a rimandarti a casa a mani vuote perché quel che hai è già sufficiente, controcorrente rispetto al magna magna diffuso oltremisura. Un ristorante gestito da una signora capace e cortese, insomma 'il quartiere che funziona sembrerebbe di stampo matriarcale. A questi si affiancano un numero imprecisato di ristoranti, pizzerie e trattorie cucina italo-cinese assolutamente a buon mercato almeno fino a quando la lavanda gastrica non verrà più fruita a spese del SSN e bisognerà pagarla con i buoni pasto. Via ci troviamo bene, i vicini sono gradevoli ma spocchiosetti. Nei bagni in azienda in effetti mancano le docce ma adesso la priorità pare essere diventata quella del dispenser disinfettante sanificatore. Ci stiamo attrezzando per tutto, finiremo con il non desiderare più nulla e torneremo all'apatia che solo la ferocità del timbro quotidiano può procurare.

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